lunedì 15 aprile 2024

MIci e baci

 La radiosa domenica mattina mi vede, all'accender del lume sacro, in via Milano dove la mia macchinina, poverina, è stata sul tettuccio schiacciata chissà da chi. Così per prima cosa, in posizione yoga, a gambe in su, rimetto a posto la ferraglia. Sblom. sblom, sblom. Poi comincia il lavaggio fatto, in economia frugale, così: prima una passata con lo scopino rosso per cacciar la polvere, poi, la spruzzatina d'acqua (ho con me solo una bottiglia) e lo shampoo alle erbe (nel senso che uso proprio le erbacce che sono abbondanti sulla strada) per sciogliere bene il nerume e poi pulisco il guazzetto con uno straccione. Un'ora e la macchina è tirata a lucido, pronta per la gita in Sabina.

Ah, la mia dolce Sabina, terra di ulivi d'argento, di ciliegi fioriti e di piccoli capolavori. Qui le foto



Quando poi la fame picchia all'uscio, eccoci io e il mio "orso" in un baretto dove le panche fan giacomo giacomo, dove gironzolano gatti affamati come Wilbur qui e dove si mangian panini e porchetta
Un saluto al gattino e mi aspettano, sull'attenti, i miei gattini, tutti felici di vedermi. Miaomiaomiao fanno i mici in coro

e io, con un ciao ciao, vi saluto e vi auguro una settimana bella e mi raccomando prenotate il mio Romaamor per altre storie al gusto di nocciola e pistacchio!


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