Ieri, via Facebook, ho ricevuto un messaggio da un antico amico sardo che ha amato il mio "Cuoresardo". Evviva!
Felice e contenta vorrei qui anche annunciare che è cominciato l'editing, cioè la revisione e il labor limae, di Romaamor, mentre Roma, stretta nell'abbraccio di un freddino fuori stagione, saluta San Marco perché, per me, il 25 aprile è la festa del Santo Evangelista che di nome faceva Giovanni (detto Marco come si legge negli Atti degli Apostoli) e che visse proprio qui, nell'Urbe Eterna, insieme a San Paolo.
Ancora oggi, volendo, si può visitar la casa in cui, secondo la leggenda, passò i suoi giorni romani che è sotto la bella chiesa di Santa Maria in Via Lata, cioè Via del Corso. Perché i romani la chiamassero Via Lata (che era poi il proseguimento urbano della Flaminia) è presto detto: era una via ampia, larga, lata appunto...
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