sabato 18 maggio 2024

A Poggio Moiano-magnamo




Oh dai, mica lo sapevo che a Roma il paesino delizia di Poggio Moiano ha per soprannome (me lo ha detto il caro Antonio) "Poggio magnamo"!

E, credetemi, gli calza a pennello. Come vi racconterò in queste poche righe che parlano anche del buon cibo gustato nel ristorante vecchia Italia, che s'apparecchia col nome di Fontana Maria.
Ma un momento, prima, due parole due su Poggio Moiano-magnamo... e tanto per cominciare partiamo da un giovedì mattina di sole di maggio e siamo in due a Monte Santa Maria, paese dell'Immacolata e dei tanti gattini che lo popolano, nella solitudine della Sabina.
Da fare non c'è molto così, da un cappello a cilindro posato in un canto della casa, esce l'idea. "Che ne dici di andare a far quattro vasche alla piscina comunale di Poggio Moiano?" Detto e fatto, in venti minuti siamo già in vasca (6 euro l'entrata per il nuoto libero), nel teporino odoroso del gran bacino celeste che ha per vista le verdi colline sabine. Su e giù, su e giù finché non arriva l'acqua gym e il frastuono delle sue musiche moderne ci invita alla resa.
Eccoci, di nuovo urbani, a visitare il paesetto che siede appeso ad uno scosceso dirupo ed è tutto un saliscendi di stradine e stradette, scalini e anche qui di gatti. Un paesino in cruciverba che scende in verticale fino alla valle, laggiù e tutta verde. Mi piace, ticchetetacchete, scatto molte foto... E vorrei arrivare fino alla Chiesa di San Sebastiano (patrono del paesino), ma è verso Orvinio, così rinuncio...
Stanchi e affamati (dopo aver trovato tre metri di bella stoffa per le mie bennibags in un negozino di merceria molto vecchio stile...), sediamo al ristorante Fontana Maria e prendiamo i buonissimi antipasti (compresa la coratella) e poi gli spaghettini fili di capelli d'angelo, conditi con il sugo di carne e il parmigiano, che è la specialità da queste parti. Per dolce una crostata di visciole e una panna cotta. Buonissimo tutto, casareccio quanto basta, condito dalle chiacchiere di chi ci serviva che raccoglie erbe tutto l'anno da lessare e offrire a noi che le gustiamo. Fino a ieri, le pianticelle di papavero (prima che fioriscano i rossi petali di velluto) e ora la postulaca e poi ancora e ancora altre erbe, verso l'estate che porterà anche le ciliegie rosse come il cuore dell'Immacolata!

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