Camminando lungo la strada diritta della vera vita, sotto il manto azzurro di Maria, tutto si squaderna e si fa luce e chiarità. Ogni angolo buio, nel profondo, viene bruciato e purificato e le costellazioni famigliari, che viste dal mondo sono matasse con le quali giocano gatti matti, prendono contorni nitidi, lucenti e si spezzano come fili da imbastitura. Accompagnata dal Lume che viene da lassù, la notte, in veglia, posso percorrere il mio passato, parlar con la mia anima, e ritrovarmi il giorno dopo libera dai lacci che mi tenevano avvinta ad antiche e inconsapevoli relazioni, dalle catene dell'io dolente. E che mi ostacolavano il cammino.
Vado, nel mio dolce andare, in solitudine discreta, con il dardo acceso che mi fa dire eccomi. E le grandi cose si fan piccole nei gesti famigliari, nelle piccole azioni quotidiane che sono sale alla vita. Sì, eccomi.
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